Lane Bottoli racchiude la sua storia in 5 generazioni di una famiglia di imprenditori veneti che iniziarono con la produzione di coperte e panni in lana intorno al 1861. Consolidata la struttura con ciclo completo di produzione interno, decennio dopo decennio il Lanificio è rimasto fedele alla propria missione votata all' utilizzo di eccellenti materie prime naturali per la creazione di esclusivi tessuti rigorosamente in fantasia espressione della bellezza estetica propria della cultura della Serenissima Repubblica di Venezia.
Nel 1949 Tito Bottoli, padre dell' attuale titolare, sviluppa l' azienda nel sito attuale su un area precedentemente appartenuta alla scuola militare della Serenissima di Venezia, poi caduta in mano dell' Impero Austro-Ungarico e successivamente Italiana (le mura perimetrali di difesa sono visibili ancora oggi).
Il costante sviluppo ha portato il Lanificio a coprire un' area produttiva di 5.000mq.
Il fiume Meschio, antica fonte di energia idraulica per tutti gli opifici della zona, scorre vitale e visibile a pochi metri dal Lanificio.
L' archivio Bottoli tramandato e arricchitto di generazione in generazione è gelosamente custodito in un locale privato dell' azienda, ad accesso esclusivamente su prenotazione. E' luogo di pace e di studio riservato agli stilisti e uomini prodotto che trovano ispirazione per le proprie collezioni.
L' atmosfera che aleggia nell' archivio, tra profumo di carta antica consumata nei secoli porta il visitatore a rivivere tempi dove il tessuto non era solo orpello ma stile di vita.
I raccoglitori meticolosamente classificati per tipologia di tessuto ( dalle flanelle, Cheviot, e Saxony degli inizi del 900 ai piu' attuali Lambswool , Sportex e rinnovati Shetland e Tweed) testimoniano la magia e la bellezza di un'arte che in Bottoli viene tramandata da 5 generazioni.